Le banche scontano un calo dei profitti del 46%
Calo del margine da interesse e accantonamenti sui crediti in sofferenza sono tra le principali cause del calo dei profitti delle prime 10 banche commerciali italiane. Rispetto ai conti del…
Calo del margine da interesse e accantonamenti sui crediti in sofferenza sono tra le principali cause del calo dei profitti delle prime 10 banche commerciali italiane. Rispetto ai conti del…
Dopo la presentazione dei dati di bilancio al 30 giugno 2016 e l’esito degli stress test le banche italiane continuano a presentare dati in chiaroscuro. Pesa l’incognita sui possibili aumenti…
Il professore di economia Andrea Resti, docente alla Bocconi di Milano, sostiene che i risparmiatori dovrebbero avvalersi dell’aiuto di un esperto indipendente se non sono in grado di comprendere i…
Il Financial Stability Board di Basilea ha ripreso l’allarme già lanciato tempo fa dal Fondo Monetario Internazionale. Nell’attuale scenario di tassi a zero, è concreta la possibilità che i gestori…
Crediti in sofferenza e derivati, ma anche più capitale: la mappa, Paese per Paese, dei punti di forza e di debolezza.Esiste una questione bancaria in Europa? In allegato un articolo…
Pillola del 1 luglio 2016 della trasmissione Dare & Avere di Telereggio. Paolo Giovanardi spiega il funzionamento di polizze assicurative e gestioni separate.
Ecco come funziona l’effetto domino che dopo il referendum inglese ha causato contraccolpi dall’Italia al Giappone. In allegato un articolo di Morya Longo tratto dal Sole 24 Ore (Scarica pdf).
Il rapporto di forza tra le azioni USA e l’oro ha cominciato a calare da febbraio. In allegato un articolo di Andrea Gennai tratto dal Sole 24 Ore (Scarica pdf).
Pillola del 24 giugno 2016 della trasmissione Dare & Avere di Telereggio. Antonello Cattani spiega ai risparmiatori come comportarsi e cosa sapere prima di sottoscrivere un fondo comune di investimento.
Le aziende quotate ri-comprano i propri titoli, provocando un fenomeno a catena che fa salire i mercati. I livelli raggiunti sono ormai prossimi ai quelli precedenti al periodo “Lehman Brothers”.