Perché c’è bisogno di uno SPORTELLO DEL RISPARMIATORE?
La situazione nazionale
Il recente rapporto della CONSOB sulle scelte di investimento degli italiani conferma la bassa competenza degli italiani al momento di investire. Per fare un esempio, a meno di un anno dallo scandalo di Banca Etruria e C., con 700 milioni di obbligazioni andate in fumo, è inquietante sapere come solamente l’11% degli intervistati conosca le caratteristiche di un’obbligazione.
Un dato confortante è che gli italiani almeno sono consapevoli della propria scarsa cultura finanziaria e iniziano a correre ai ripari. E’ scesa infatti dal 44% al 38% la percentuale di chi si fida di amici e parenti nelle scelte finanziarie, mentre è aumentata dal 18% al 28% la percentuale di coloro che decidono di consultare un esperto prima di effettuare un investimento.
Per provare ad aiutare i risparmiatori ad aumentare questa percentuale e a tutelarsi dai rischi, è necessario creare sempre più occasioni per fornire informazioni semplici e non di parte. Federconsumatori da sempre dedica attenzione a questi temi, lo scorso anno sono stati tenuti molti incontri per spiegare ai risparmiatori quanto stava accedendo nel nostro sistema bancario. L’attenzione non deve però essere alta solamente quando scoppiano gli scandali, oppure crollano i mercati finanziari. Anche il momento attuale, apparentemente calmo, nasconde parecchie insidie.
Siamo infatti nell’epoca dei tassi a zero. I vecchi e sicuri titoli di stato ormai non rendono più nulla, per non parlare dei depositi bancari. Le banche sono piene di liquidità, regalata loro dalla BCE, e non pensano minimamente a remunerare le somme in giacenza sui nostri conti correnti
“O sottoscrive i nostri prodotti, oppure i suoi soldi non ci interessano”. Questo è più o meno l’esito della consulenza, quando ci rivolgiamo al nostro intermediario per decidere come investire i nostri risparmi.
Ma come fare a sapere se questi prodotti sono convenienti per il risparmiatori?
Tra i principali prodotti presenti nei listini di vendita degli intermediari (in crisi e alla ricerca disperata di profitti) figurano obbligazioni che le banche possono non rimborsare se sono in difficoltà, fondi comuni dove l’unica certezza è il guadagno del collocatore e polizze assicurative che non sempre garantiscono il capitale. Finché i mercati finanziari salgono tutto va bene, al primo segnale di instabilità emergono i dubbi.
“Ma il capitale non era garantito?”, “Ma non mi avevano detto che avrei pagato commissioni prima, durante e dopo”, “Ma quella banca non era sicura?”
Forse non tutti sanno che i consulenti bancari seguono appositi corsi di vendita per decantare i pregi dei prodotti da collocare. Non sempre ne evidenziano i difetti che spesso si scoprono quando è troppo tardi.
L’asimmetria informativa rispetto ai risparmiatori è palesemente a sfavore di questi ultimi, per cui è necessario se non colmare almeno ridurre questo gap.
Da anni Federcosumatori si avvale della collaborazione dello Studio Q Consulenze Finanziarie di Reggio Emilia, si tratta di un team di professionisti, ex-bancari, “pentiti” e passati dalla parte del risparmiatore in qualità di consulenti finanziari indipendenti. Curano le rubriche economiche di Telereggio, hanno scritto alcuni libri, in cui denunciano l’eccesso della finanza speculativa che arricchisce pochi a danno della maggioranza dei cittadini. Nell’ultimo, in uscita a gennaio, hanno redatto una guida pratica e semplice per guidare il risparmiatore nella scelta degli investimenti e nel rapporto con gli intermediari finanziari.
La sinergia tra Federconsumatori e lo Studio Q Consulenze Finanziarie si pone l’obiettivo di fornire ai cittadini tutte le informazioni indispensabili per potere decidere in modo consapevole come investire i nostri risparmi, seguendo il vecchio detto: “prevenire è meglio che curare” per evitare possibili cattive sorprese future. Agli associati Federconsumatori viene infatti offerta la possibilità di un check-up gratuito dei propri investimenti per valutarne il grado di rischio e di efficienza. Nel corso del 2017 verranno inoltre organizzati veri e propri corsi di “alfabetizzazione bancaria” per aumentare il livello di cultura finanziaria dei nostri cittadini.
LO SPORTELLO SI INAUGURERA’ LUNEDI’ 6 FEBBRAIO, SARA’ APERTO TUTTI I LUNEDI’ DALLE 15.00 ALLE 17.30, GRATUITAMENTE A DISPOSIZIONE DI TUTTI GLI ISCRITTI FEDERCONSUMATORI.
Si riceve SOLO su appuntamento. E’ possibile prenotare un incontro contattando lo 0522.433171 oppure lo Studio Q Consulenze Finanziarie al 0522.557828
In allegato l’articolo della Gazzetta di Reggio del 28 gennaio 2017.