Sui mercati finanziari torna l’allarme bolla. A lanciarlo è il Fondo monetario internazionale nel suo Global Financial Stability Report.
Secondo il principale organismo mondiale di cooperazione finanziaria, l’attuale fase dei mercati ricorda in maniera inquietante gli anni precedenti la grande crisi del 2008, quella dei sub-prime e del fallimento di Lehman Brothers.
Gonfiati da un grande eccesso di liquidità, i valori delle Borse e degli altri asset restano “tirati” anche dopo la brusca correzione subita dai mercati a cavallo tra gennaio e febbraio, inoltre si possono notare nel settore del credito “alcune dinamiche che ricordano il periodo pre-crisi”.
Drastica la conclusione dell’analisi: “La vulnerabilità finanziaria accumulata in anni di tassi estremamente bassi potrebbe mettere a rischio la crescita”.