Il Financial Stability Board di Basilea ha ripreso l’allarme già lanciato tempo fa dal Fondo Monetario Internazionale. Nell’attuale scenario di tassi a zero, è concreta la possibilità che i gestori dei fondi comuni di investimento cerchino maggiori rendimenti investendo in strumenti più pericolosi.
Il rischio rimane a carico dei sottoscrittori, spesso ignari di ciò che è presente nei propri investimenti, in quanto poco informati.
In allegato un interessante articolo di Andrea Gennai, tratto da “Plus 24” del 6 agosto 2016 (Scarica pdf).