Tra i rischi presenti sui mercati finanziari, uno tra i più pericolosi è il margin debt o effetto leva.
Gli investitori si indebitano e acquistano titoli versando un piccolo margine, con il risultato di amplificare i guadagni (e le perdite) con soldi non propri.
Questo fattore è stato alla base del crollo di Wall Street del 1929: quando le banche hanno richiesto il rientro delle somme prestate, gli investitori hanno dovuto liquidare in massa i propri investimenti, determinando così il crollo dei listini.
L’articolo allegato, tratto da Plus-Il Sole 24 Ore del 15 giugno, mette in guardia sui rischi di una possibile “bolla speculativa” che potrebbe scoppiare nei mesi prossimi, con effetto “amplificato”.
Con i mercati azionari e obbligazionari sui massimi di periodo, può essere opportuno analizzare i propri investimenti per valutare se consolidare eventuali plusvalenze e risposizionare gli asset.
Per un check-up dei propri investimenti è possibile contattare lo studio per fissare un appuntamento:
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